Fino a pochi mesi fa era considerato come una Cenerentola. “Il tuo sito è posizionato su Bing?” “Sì, ma poco importa, mi concentro su Google”. Ma Bing è in crescita, una crescita piuttosto vigorosa pure in Italia.

Forse perché è stato incluso di default nel browser Edge che equipaggia tutti i dispositivi Windows 10, forse per l’integrazione con Cortana e Office, forse perché ha creato un proprio pubblico in questi anni. I dati dell’ultimo trimestre del 2016 diffusi da Microsoft parlano di un volume di ricerche del 10% effettuato tramite Bing da utenti italiani. Sembra poco se paragonato all’80% di Google, ma si tratta di un raddoppio del volume delle ricerche in meno di due anni.

Questo trend positivo deve far riflettere anche chi si occupa di marketing e posizionamento dei siti. Se prima essere posizionati bene su Bing era semplicemente un plus, adesso diventa un fattore importante. Un 10% del volume di ricerca annuale diventa un numero consistente di utenti che utilizzano il motore di ricerca targato Microsoft. Bisogna tenere anche conto del fatto che si inizia a parlare di rompere i monopòli in campo high tech. Si vuole quindi spingere la creazione di concorrenza per i colossi come Google. La frammentazione che ne seguirebbe, renderebbe ancor più importante la propria presenza digitale su altri motori di ricerca, Bing in primis.

A questo va aggiunto il fatto che Microsoft ha fatto decisamente un buon lavoro col browser Edge, che è andato a rimpiazzare l’ormai obsoleto Internet Explorer. Questo fa sì che l’utente medio (quello che lascia i settaggi di default per intenderci) sia portato ad utilizzarlo a scapito di Chrome, andando a favorire tutto il parco di servizi Microsoft.

Il nostro consiglio? Puntare decisamente su Google ma iniziare a studiare come funziona Bing. Provate a chiedere a chi si occupa del posizionamento del vostro sito anche un report che riguarda proprio Bing. La concorrenza su Bing è ancora relativamente bassa, vale la pena mettersi in gioco in questo momento!

By INFINITY