Abbonamento flat, traffico dati, velocità e larghezza di banda

Ormai da molti anni parliamo delle connessioni a internet fisse o per dispositivi mobili in termini di dati illimitati, velocità, flat o a consumo ecc. È dagli albori di internet in Italia (ma anche da prima per chi ha lavorato sulle reti locali…e questo un po’ rivela la mia età) che si usano questi termini ma ancora oggi ci troviamo spesso a parlare con clienti che hanno poca dimestichezza con le differenze, non così sottili tra i vari concetti.

  1. Introduzione
  2. Esempio
  3. Cosa consuma più banda dati
  4. Conclusioni
abbonamento flat e larghezza di banda facciamo chiarezza

Introduzione

Ci è capitato di incontrare utenti convinti che avendo un piano a traffico illimitato, si possano andare a connettere una miriade di dispositivi senza andare ad inficiare la velocità del singolo dispositivo. Sono quindi convinti che se hanno un abbonamento che fornisce 30 mbit/sec e un piano dati illimitato, potranno connettere 10 dispositivi che andranno tutti a 30 mbit/sec. Non è proprio così.

Esempio

Stacchiamoci per un attimo dall’informatica e andiamo a dare un esempio più bucolico.
Immaginate i dati come un fiume, mai in secca, un grande fiume in cui l’acqua è virtualmente illimitata. Ecco, quelli sono i dati illimitati. Voi fate un abbonamento illimitato per irrigare l’orto usando quell’acqua e il gestore dell’acqua del fiume vi dà un tubo del diametro di 20 cm e vi dice: “Ecco, puoi prelevare acqua a tutte le ore del giorno, anche per dei mesi 24 ore al giorno, ma SOLO tramite questo tubo”.
Al che voi replicate “Ma se volessi dare l’acqua anche all’orto di mio zio e di mia sorella?”
E il gestore “Anche a tua cugina, ma solo l’acqua che passa da quel tubo che ti ho dato. Un abbonamento = un tubo”.

Ecco, il tubo rappresenta la velocità o la banda di dati, cioè la quantità di dati massima (che spesse volte non viene neanche raggiunta) che è possibile ricevere o trasmettere (download/upload) in un secondo.

Quindi, tornando al nostro esempio, supponiamo che dal tubo di 20 cm di diametro passino 5 litri di acqua al secondo, se volete irrigare anche gli orti di vostro zio e dei vostri 3 cugini, il flusso di acqua viene diviso per 5. Quindi se prima impiegavate un’ora per irrigare per bene il vostro orto, ora ne impiegherete 5.

La stessa cosa vale per le connessioni a internet. Partendo dal presupposto che neanche i dati sono realmente illimitati (esistono delle precise regole per il fair use dei dati, che vuol dire ad esempio che se scaricate un’esagerazione di film ogni giorno, ad un certo punto vi limiteranno la connessione), ricordate che ogni volta che un nuovo dispositivo si connette al vostro “abbonamento” andrete a condividere la banda di dati passante.

Cosa consuma più dati

Per inciso, se avete 20 telefonini connessi e ogni telefonino è in mano ad un accanito messaggiatore di WhatsApp che scrive messaggi di testo a tutto spiano, difficilmente noterete un decadimento nelle prestazioni della rete. Ma se i 20 telefonisti pazzi stanno ognuno guardando un film in HD in streaming, vi garantisco che vedrete che la qualità dell’immagine ne risente, quando non avrete dei fermi immagine veri e propri.

Infatti, non tutte le attività su internet consumano banda allo stesso modo.

In generale possiamo creare delle macro categorie:

1 – I video: che si tratti di scaricare video o di guardarli in streaming i file video sono sempre molto grandi. Ma guardare in streaming impegna la banda più dello scaricare un file. Occhio quindi che tutte le persone che sono connesse al vostro internet non stiano tutte guardando Netflix allo stesso momento! Anche i video di Tik Tok (soprattutto live), YouTube e simili bruciano banda!

2 – L’audio: inviare messaggi vocali (e riceverne) in continuazione mette alla prova la banda passante. Anche le conversazioni live solo audio o audio/video. Ma non temete: non si avvicinano neanche vagamente ai video come deterioramento delle prestazioni della rete!

3 – Navigazione generica (visitare siti) e videogiochi: in questo caso si tratta di uno scambio di dati digitali molto “leggeri”. Difficilmente metterete in crisi una rete navigando online, o giocando in rete.

Conclusioni

Speriamo che questo nostro breve articolo sia stato utile per comprendere come funzionano gli abbonamenti di internet. Quello che è stato detto è valido sia per le connessioni domestiche che per quelle mobili. La differenza è il fatto che la maggior parte di connessioni mobili non ha solo una banda limitata, ma anche una quantità di dati mensile limitata di cui tenere conto!