Errori SEO: 8 errori che possono danneggiare la tua SEO

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Tutti conosciamo l’importanza del posizionamento organico nella ricerca, e conosciamo anche la difficoltà di rimanere sempre aggiornati sulle migliori pratiche SEO. Tutti i siti sono destinati ad avere alcuni errori SEO che hanno un impatto diretto sul tuo ranking e, se sai che anche il tuo sito contiene alcuni errori SEO, sappi che non sei solo.
Per aiutare a scoprire alcuni di questi comuni errori tecnici SEO, vediamo alcuni dei problemi più comuni e facilmente risolvibili che però potrebbero danneggiare il posizionamento organico del tuo sito.

Contenuto duplicato

Quando hai due o più pagine duplicate, i motori di ricerca non sanno quale pagina scansionare e visualizzare nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Ci sono una manciata di modi per aggirare questo problema, ma il miglior consiglio sarebbe quello di utilizzare un tag canonico. Questo dice ai motori di ricerca quali pagine vanno indicizzate in via preferenziale.

Tag Legacy No-index

Quando si vuole nascondere una pagina per i risultati di ricerca, si usa un tag noindex. È tipico farlo ad esempio per la pagina con la privacy policy o per i carrelli (nel caso di siti e-commerce). A volte lo si immette anche per pagine in via fase di costruzione o che si vogliono tenere “segrete” al momento. a volte però ci si dimentica di rimuoverlo, il che significa che i motori di ricerca ignorano alcune pagine che dovrebbero essere classificate. Per evitare questo errore molto comune, è una buona idea tenere una lista di tutte le pagine con tag noindex, una lista di controllo pre-pubblicazione in pratica.

Contenuto misto

Un sito web con contenuto misto è un sito che contiene sia contenuti HTTP che HTTPS. Potresti avere un SSL installato, con HTTPS sulla maggior parte delle pagine, ma magari avere script, immagini, video o altri tipi di contenuti che vengono serviti da un protocollo standard non sicuro (HTTP). Dal 2015, Google ha confermato che i siti web sicuri e HTTPS sono importanti segnali di ranking, il che significa che aggiornare il tuo sito con un certificato SSL è una valida dimostrazione di affidabilità, con un conseguente aumento significativo nei risultati di ricerca di Google. Per risolvere questo errore comune, vai al codice sorgente della pagina insicura e cerca semplicemente qualsiasi riferimento a HTTP invece di HTTPS. Il modo migliore per farlo è quello di usare la funzione “ispeziona pagina” presente in tutti i browser, noi usiamo Google Chrome per questo. Una volta trovata la risorsa insicura, basta scambiare il contenuto con una versione sicura.

Pagine orfane

Una pagina orfana è una pagina che non è collegata a nessun’altra pagina del vostro sito, il che significa che un utente non può raggiungere la pagina senza conoscere l’URL diretto. Comunemente si tratta di landing pages per il marketing. A volte però si creano pagine del sito che non sono landing pages ma che ci si dimentica di rendere raggiungibili per gli utenti. Google per indicizzare segue tutti i link del tuo sito, come se fosse un utente umano (velocissimo). Se hai pagine orfane, non riuscirà ad indicizzarle.

Link da pagine discutibili

Ottenere link da altri siti web verso il tuo è un fattore importante per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Ma quando si tratta di link building, è sicuramente la qualità e non la quantità che fa la differenza. Anche se ogni backlink è teoricamente un voto di fiducia al tuo sito, i link da siti con alta autorità di dominio (DA) sono i link che vuoi. Questi segnalano ai motori di ricerca che un’autorità fidata garantisce il vostro contenuto. Anche un link no-follow da un sito ad alto DA può migliorare il posizionamento. Sul lato opposto dello spettro ci sono i link da un sito ‘spammy’, a basso DA. Meglio non averne molti (o nessuno). Se ti va bene non ti danneggeranno, se ti va male ti danneggeranno…si sicuro non aiuteranno il posizionamento del tuo sito. Come risolvere questo problema? Usiamo strumenti come SemRush che scansiona e classifica tutti i backlink. Ci sono molti modi per affrontare qualsiasi backlink tossico, per esempio, si potrebbe semplicemente contattare l’amministratore del sito e chiedere che il link venga rimosso. Esiste lo strumento disavow di Google per rimuovere qualsiasi backlink tossico.

Non usare il caching del browser

Il caching del browser è la capacità di utilizzare un browser per memorizzare i file del sito web localmente, sul dispositivo dell’utente, consentendo il caricamento locale dei file la volta successiva in cui l’utente visita il sito web. Questo riduce significativamente il tempo necessario per caricare la pagina, che a sua volta ha un grande impatto sul posizionamento di ricerca.

Iframes

I motori di ricerca considerano il contenuto degli iframe appartenere ad un altro sito web, quindi il meglio in cui puoi sperare è di non avere alcun effetto negativo dalla presenza di iframes. Poiché il contenuto non vive tecnicamente all’interno del codice della pagina, il contenuto all’interno dell’iFrame è classificato come ‘invisibile’ per i motori di ricerca. Gli iframe possono anche danneggiare la velocità di caricamento in quanto spesso non si ha controllo sulla velocità di caricamento del contenuto remoto, errori SEO che non dipendono da te in pratica, ma che ci sarebbero comunque.

Scarso contenuto

Se il tuo post o le tue pagine sono brevi, potrebbero non rendere giustizia all’argomento trattato, e Google potrebbe ritenere il contenuto di “basso valore”. Questo non significa necessariamente che il numero di parole sia un fattore di ranking, sicuramente non lo è. Ciò che conta è che quel contenuto spieghi ciò che il lettore è lì per imparare. In definitiva, il contenuto sarà più difficile da classificare perché semplicemente non userete abbastanza parole chiave e parole semanticamente collegate per dare risposte soddisfacenti alle domande dei vostri utenti.

Per concludere

È importante non cadere negli errori SEO comuni di cui sopra, che possono davvero avere un impatto negativo sui vostri sforzi di posizionamento. Facendo alcuni semplici cambiamenti, vedrete un miglioramento nel vostro ranking e nei tassi di click-through rapidamente e sarete invogliati a continuare a migliorare la SEO del vostro sito.

Ricorda: la SEO non è tutta qui, ci sono qualcosa come 300 parametri che la influenzano, ma evitare questi errori ti pone già in un una buona posizione di partenza!