Content marketing: cos‘è? Facciamo chiarezza su cos’è il content marketing nel 2022
Non ci stancheremo mai di dire che la produzione di contenuti originali e rilevanti sono come ossigeno per un sito web che vuole farsi trovare sui motori di ricerca. Molte cose sono cambiate da quando bastava inserire una sfilza di parole chiave nel testo di una pagina qualunque per essere trovati. Adesso serve un po’ di strategia e una cosa che si chiama, in italiano, marketing basato sui contenuti.
Content marketing: cos’è?
Ci capita spesso di sentirci chiedere “Cos’è il content marketing?” da nostri clienti. Cercheremo di spiegarlo in modo semplice. Anzi, in teoria è molto semplice definirlo: è una strategia per trovare e fidelizzare clienti a medio-lungo termine che si basa sulla creazione di contenuti che abbiano un valore per i clienti.
Cosa significa? Innanzitutto definire la propria clientela potenziale e poi, invece di investirla con un tir pieno di spazzatura commerciale (annunci di zero interesse, click baiting nei siti ecc) creare dei contenuti che possano essere interessanti per le persone che vogliamo come clienti.
E non è neanche detto che dobbiate per forza cercare di vendere qualcosa all’interno del vostro articolo o pagina. Per darvi un esempio, uno dei nostri articoli di maggior successo è questo su IPV4 e IPV6, una semplice spiegazione su come funzionano gli indirizzi IP su internet.
Content marketing: cos’è che dovrebbe fare?
Ma se non ci fa vendere nulla perché è importante per capire cos’è il content marketing? Perché fa capire un concetto diverso, che agli albori di internet non era chiaro (e sarebbe comunque servito a poco). Al giorno d’oggi il parametro che conta di più per un buon posizionamento su Google è l’autorità (si traduce così dall’inglese, ma in italiano sarebbe meglio dire autorevolezza).
Produrre contenuti che siano informativi per la nicchia di utenza del vostro sito web è fondamentale per diventare quello che Google considera una fonte autorevole, che è quindi degna di essere in alto nei risultati delle ricerche. In poche parole, se vendete crocchette per cani, create articoli che parlano di quanto fanno bene i vari ingredienti delle vostre crocchette, ma anche articoli che parlino dei miglio antipulci (giusto per fare un esempio!).
Per ottenere questi posizionamenti bastano i contenuti? A volte sì, a volte invece servono anche altre tecniche. Ma si noti la parola “anche”, perché non si prescinde dai contenuti, quelli servono comunque.
Content marketing: cos’è che serve per farlo?
Fondamentalmente serve conoscere quello di cui si parla, saper scrivere (possibilmente divertendosi) e costanza, molta costanza. La forma dei contenuti da creare cambia a seconda del target. Per un B2C un tono più colloquiale va molto bene e ci si possono prendere più libertà. In generale i contenuti sono meno specializzati rispetto al B2B. Quando si parla di B2B le cose sono più complesse anche se solitamente più targettizzate.
Il content marketing B2B vuole dire parlare da esperti ad altri esperti, il tono è più formale e si bada molto al sodo. Ma qui stiamo parlando di materiale per il nostro prossimo articolo! Per ora ci accontentiamo di avervi spiegato cos’è il content marketing, sperando di aver risposto in maniera semplice ai vostri dubbi.
Se non ve la sentiste di provvedere da soli al marketing digitale della vostra azienda, potete sempre contattarci per avere maggiori informazioni su come possiamo aiutarvi.
Se volete approfondire i concetti di cui abbiamo parlato in questo articolo, ecco un link a Wikipedia che fa al caso vostro!